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Resistenza

Oggi è il 25 Aprile

Giorno della Liberazione per l’Italia travolta dalla guerra e dalla ferocia nazifascista di oltre mezzo secolo fa

Perché è così importante continuare a festeggiare, ricordare e omaggiare questa giornata?

Perché? 

Stamani mi sono svegliata e ho pensato ai miei nonni

A mia nonna Giuseppina, anno 1920, staffetta partigiana, insieme alla sua bici che macinava chilometri ogni giorno per cercare di avere un futuro

Ai miei nonni, Lello e Mario, classe 1916 e 1924, che in modo diverso ma ugualmente fermo hanno deciso di non scegliere la via più semplice, ma di rimanere fedeli alle loro idee

Hanno detto no

Non hanno avuto paura di avere paura

Non si sono fermati

Non hanno abbassato la testa

Sono rimasti liberi

Questa è Resistenza

E sì è vero, è grazie a loro che io ci sono, che sono cittadina italiana, che vivo in una democrazia dove mi posso permettere di scioperare, di lamentarmi,di avere l’istruzione garantita, la sanità garantita e che posso decidere se votare tizio o caio

ma forse li dovremmo ricordare non solo per quello che hanno fatto, ma per quello che ci possono ancora insegnare attraverso i loro gesti

Ci hanno insegnato ad alzare la testa, a tenere fermo lo sguardo, a non cedere a facili lusinghe

Ci hanno insegnato ad avere fiducia nel futuro, ma prima di tutto a credere in noi stessi così da potercelo costruire un nostro futuro

Ci hanno insegnato a sudare e a credere nel valore del sacrificio

Ci hanno insegnato ad essere uniti, perché l’unione fa la forza

Siete e sarete sempre i migliori esempi a cui tendere

 

 

 

 

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