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Madrid me encanta

Aprile dolce dormire oppure Aprile  mese dei ponti?!

Le piccole fughe come garbano a me qua ci stanno perfette

Siamo in primavera, il clima si fa più mite, e il vero piacere è camminare per le strade e farsi accarezzare dalla temperatura, perché non farlo a Madrid?!

Madrid me encanta

Sono stata qua 3 giorni a Ottobre con il coinquilino del mio cuore e siamo rimasti colpiti da questa città, calda, spagnola, una metropoli internazionale, insomma, l’abbiamo adorata!

Allora, partiamo con ordine: se avete 3 giorni di tempo Madrid è una delle mete ideali; non troppo grande, visitabile per lo più a piedi, buona cucina, musei da poter vedere, un parco cittadino dove rigenerarsi.

Arrivare nel centro di Madrid dall’aeroporto è semplicissimo, basta prendere la metro e in venti minuti sarete sulla Gran Via, l’arteria principale della città, pullulante di catene di negozi e bar.  

Dove dormire? La zona fra Plaza Mayor e Puerta del Sol è molto frequentata da turisti durante il giorno ma appena cala il sole non ci sono molte attrazioni e si riempe di personaggi alle volte loschi, meglio cercare un hotel o un hostal nei barrios di Chueca e Malasaña,che si trovano a Nord della Gran Via, e si animano dal tramonto e nei fine settimana di madrileñi che affollano i tapas bar.

Noi abbiamo soggiornato al 7 Islas un rinnovato quattro stelle (in super offerta sul sito dell’albergo)  proprio dietro la Gran Via a circa 2 minuti dall’ingresso della metro. Si è rivelata una posizione ottimale perché la sera stanchissimi a causa della mia fissa di voler sempre girare le città a piedi sennò non si assapora l’anima e lo spirito del posto, avevamo diversi locali a disposizione veramente molto vicini per la gioia di Flavio che invece ama i posti attraverso il loro cibo!

A proposito, agli spagnoli piace il cibo, sono conviviali quasi più di noi, prima di cena ci si trova in un bar e si beve birra, una caña chiedete, si mangiano tapas, non avrete respirato aria madrileña senza provare una tortilla di patate accompagnata da una caña!

La miglior Tortilla di patate si mangia a “La bodega Ardosa”, entrate, rimanete in disparte qualche minuto e osservate il locale e i suoi numerosi frequentanti-esta es Madrid– a questo punto impossessatevi dell’angolo di un tavolo qualsiasi, per i più temerari e atletici chiedete un posto nel retrobottega, attendete una velocissima cameriera per ordinare un quarto di tortilla e una cerveza, l’esperienza merita!

Se invece volete una serata cheek to cheek e in valigia avete messo quel tubino nero che non si sa mai, prenotate da MariCastaña, sempre a Malasaña, ristorante che mescola bene la tradizione con un pizzico di innovazione, che non guasta mai! Nemmeno a dirlo, servizio più che cordiale,se andate senza prenotare ci sarà da aspettare ma nell’attesa cerveza al bancone!

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Scorcio del Barrio Malasana

Madrid è famosa per l’eleganza, per la cultura ed i palazzi magnificenti, perciò fra un attimo di relax e l’altro godetevi la vista del Palacio Real che si trova non lontano da Plaza Mayor, controllate se è aperto o se sono in corso ricevimenti ufficiali, inoltre l’ingresso è gratuito il Martedì dalle 16 alle 18, e fatevi un giro nei musei:

1) Museo del Prado se andate fra le 18 e le 20 l’ingresso è gratuito e gratuita è la fila che farete, noi abbiamo trovato festa nazionale il 12 Ottobre, con ingresso gratuito la fila era peggio di quella per visitare il padiglione del Giappone, ma non ci siamo scoraggiati e abbiamo dirottato sul museo naval lì vicino, che è stata una piacevolissima scoperta; d’altronde se gli spagnoli non finanziavano il nostrano Cristoforo, l’America non sarebbe stata scoperta! 

2) Museo Thyssen ingresso gratuito il Lunedi dalle 12 alle 16, grande abbastanza da non essere mai troppo affollato, attraverso le sue sale si possono incontrare praticamente tutti gli stili dell’arte europea dal XXII al XX secolo, munitevi di cartina e scegliete cosa vedere, tutto in una volta è impossibile! (Questa è la miglior scusa per organizzare viaggi in continuazione!)

3) Museo Reina Sofia, dove si trova Guernica, che da solo per l’impatto emotivo e la forza che trasmette merita il viaggio, e dove onestamente oltre a Picasso poco altro mi è risultato particolarmente interessante, anche qui l’ingresso è gratuito tutti i giorni dalle 19 alle 21 e la domenica dalle 13.30.

Ma con queste giornate primaverili mica vorremmo rimanere chiusi nei musei per tutto il giorno? 

Gita al Parque del Buen Retiro, tappa obbligatoria! Passeggiate senza meta, riposatevi su una panchina, addentratevi fino a scoprire il Palacio de Cristal, non rimarrete delusi.

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Fontana al Parque del Buen Retiro

Last but non least, Mercado de San Miguel e Mercado de San Anton, due mercati storici della città ristrutturati e riqualificati rendendoli punti dove fermarsi per una sosta veloce o per qualche tapas prima di cena, il primo vicinissimo a Plaza Mayor, sempre super affollato, con banchi ricchi di prelibatezze come il pata negra e le ostriche, il secondo nel barrio de Chueca, meno conosciuto e per questo meno turistico ma con una splendida vista sulla città dalla terrazza del ristorante all’ultimo piano.

 

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Mercado de San Miguel

State già facendo la valigia,vero?! 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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