Diana
Avevo scritto un post tutto serio e impostato sul film ma no, non va bene. Diana voleva essere la regina dei cuori delle persone e c’è riuscita; voleva anche essere la regina del cuore di una persona, a quanto pare, e qui c’è riuscita un po’ meno. Voleva aiutare gli altri e ce l’ha fatta, molto probabilmente la messa al bando delle mine antiuomo non ci sarebbe stata o sarebbe arrivata molto dopo se lei non si fosse impegnata così a fondo in questa battaglia, mettendoci il cuore; voleva aiutare se stessa ad essere felice, ma in questa battaglia era sola e alle volte qualcuno accanto che ti dica “si stai facendo la cosa giusta” ci vorrebbe. Si sarebbe meritata molta più gioia e serenità. Può essere considerata, secondo me, un’icona dei nostri tempi, per la sua voglia di preservare la propria vita privata, i propri figli dallo sciacallaggio mediatico, senza mai pensare di rinunciare ad essere in prima linea per difendere quello in cui credeva. No, questo film non le rende giustizia, molto probabilmente non rende giustizia nemmeno alla sua storia con Hasnat, né a quella con Dodi e forse è giusto così, è giusto che certe cose non si sappiano mai, che rimangano nell’intimità di una coppia, ed è giusto che tutti noi ci ricordiamo di lei perché un po’ le siamo affezionati e non perché è uscito un film a farci ricordare di Lady D.